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10 cose che amiamo della Yamaha R1M

Dec 26, 2023Dec 26, 2023

Discutiamo dieci delle caratteristiche più interessanti trovate su questo predatore all'apice del Giappone

Quando fu lanciata, la Yamaha R1 si fece subito un nome essendo una delle più potenti e leggere della sua categoria. Il design a doppio faro divenne popolare e portò un nuovo elemento di design alle moto sportive di tutto il mondo. Potremmo essere altrettanto audaci nel dire che la R1 è stata la prima superbike completamente carenata al mondo a stabilire il punto di riferimento per questa classe di moto in termini di design e prestazioni.

La R1M, lanciata nel 2015 in aggiunta alla R1 standard, aggiunge un grado più elevato di intento focalizzato sulla pista che la rende una bestia completamente diversa. Da allora il modello è rimasto sostanzialmente invariato, ad eccezione dei ritocchi alla carenatura per una migliore aerodinamica, un nuovo acceleratore ride-by-wire, un ammortizzatore dello sterzo elettrico e altro ancora. Ne discuteremo in dettaglio di seguito.

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La R1 standard offre il set KYB fluido e regolabile che i piloti Yamaha hanno imparato a conoscere e ad amare nel corso degli anni. Tuttavia, la R1M è dotata delle sospensioni elettroniche top di gamma di Öhlin, abbinate all'unità di controllo delle sospensioni Yamaha e alle unità di controllo del pilota che consentono tre regolazioni preimpostate o impostazioni manuali, se necessario. Oltre a ciò, le misurazioni in tempo reale dei movimenti della moto vengono prese in considerazione dall'IMU (Inertial Measurement Unit) a sei assi che apporta modifiche incrementali per ottimizzare la risposta e il controllo durante la guida intensa della moto, soprattutto in pista.

La carrozzeria composita della R1M è stata splendidamente progettata e scolpita, con una carenatura in stile M1 più aggressiva e ottimizzata rivista per il modello 2020 in poi. Realizzato principalmente in fibra di carbonio, offre un elevato livello di durata, fascino esotico e aggiunge una sensazione di qualità superiore essendo un materiale superiore in generale. Le prestazioni aerodinamiche, già di alto livello dal 2015, sono aumentate del 5% con l'ultimo aggiornamento.

Il CCM (Communications Control Module) Yamaha offre ai ciclisti un modo per misurare e monitorare le proprie prestazioni, dando una vera sensazione di gara per eliminare ulteriori frazioni di secondo e approfondimenti sui propri stili di guida in modo dettagliato. Questa funzione di registrazione dei dati è il risultato del loro ampio sviluppo nelle corse e si presenta come una caratteristica gradita per i ciclisti di livello intermedio e professionale che cercano un vantaggio in più rispetto alla concorrenza, affinando la moto e la loro guida per far emergere i migliori numeri in pista. Il CCM consente inoltre ai ciclisti di mettere a punto e modificare in modalità wireless alcune impostazioni del motore, offrendo maggiore flessibilità e personalizzazione in termini di erogazione di potenza.

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Il design Yamaha non ha bisogno di essere menzionato, ma abbiamo pensato di farlo comunque. Linee nette, aggressive e fluenti creano una sinfonia visiva armonizzata che aiuta a trasmettere l'interpretazione Yamaha di velocità e controllo distillati. La R1M è senza dubbio una delle superbike più belle del mondo, che si scontra con la concorrenza ed è davvero distinta e riconoscibile anche oggi. Un numero di produzione inciso insieme alle punte in fibra di carbonio, aggiunge uno strato di esclusività e disponibilità limitata a questa splendida macchina, il tutto pur essendo perfettamente funzionante.

L'esperienza di corsa al passo con le competizioni nel corso degli anni e gli input dei piloti (professionisti e dilettanti) nel corso degli anni, hanno aiutato Yamaha a perfezionare ulteriormente la R1M fino a renderla un capolavoro da pista. Oltre a ciò, i sistemi elettronici aiutano i ciclisti a esercitare un migliore controllo e ad ottenere assistenza in caso di errori umani durante la guida, rendendo la bici ancora più tollerante e più facile da padroneggiare. Il design compatto del telaio con un'eccezionale manovrabilità incentrata sulla pista è reso possibile dal telaio ausiliario in magnesio, dal forcellone in alluminio lucidato e dal telaio Deltabox in alluminio.

Il sistema Brake Control (BC) Yamaha, sviluppato sui circuiti di tutto il mondo, funziona con un sistema di frenata antibloccaggio (ABS) per ridurre lo slittamento dei freni durante la frenata aggressiva su superfici sfavorevoli. Per promuovere la sicurezza del pilota durante la frenata a metà curva, il sistema BC personalizzabile utilizza l'IMU per fornire un intervento progressivo della forza frenante all'aumentare dell'angolo di piega.